Juve di misura anche in Russia e a punteggio pieno
La formazione di Max Allegri ottimizza anche la trasferta in casa dello Zenit e si assicura l'intera posta in palio con Kulusevki
La Juventus è tornata anche se non è bella da vedere. La formazione bainconera infatti ha ritrovato efficacie e solidità e in Russia stacca mezzo biglietto per la qualificazione agli ottavi di Champions.
Non è una Juventus bella da vedere ma ancora una volta è una squadra cinica ed efficace quella che torna dalla Russia con il bottino pieno di Champions League. L’1-0 con cui la squadra di Allegri viola il campo di Sanpietroburgo e batte lo Zenit matura nel finale con un colpo di testa di Kulusevki, finalmente decisivo dopo essere subentrato dalla panchina.
E dalla panchina la Juve acquisisce nella ripresa capacità di palleggio e qualità, grazie anche agli innesti di Cuadrado, Arthur e poi pure di Ramsey, per ottimizzare al meglio la fredda trasferta russa e continuare in testa al girone a punteggio pieno.
Il gol arriva su assist, il secondo consecutivo dopo quello contro la Roma, di Mattia De Sciglio che rispolverato tra i titolari dal suo più grande estimatore, Max Allegri, pare rigenerato dalla stagione passata in Francia e pure migliorato a livello di capacità di cross.
Fino al gol è più lo Zenit ad essere intraprendente anche se Szeczny non deve strafare per mantenere la sua porta inviolata grazie alla protezione di Bonucci e De Ligt e di Bentancur che recupera in fase di interdizione ciò che sbaglia in impostazione.
Nel girone la Juventus è a 9 punti dopo il giro di boa e tra quattordici giorni, allo Stadium contro lo stesso Zenit può chiudere i conti qualificazione. Il Chelsea è secondo a 6 punti dopo aver battuto il Malmoe che è quarto a zero punti. Lo Zenit, a quota 3, si gioa tutto a Torino.