Superbonus 110%, al lavoro sulle modifiche alle modifiche
Gli aggiornamenti contenuti nella legge di bilancio provocano considerazioni da cui potrebbero scaturire aggiornamenti anche sostanziali
2021-11-26 10:02:29
Le modifiche dei bonus edilizi previste con la Legge di Bilancio 2022 non sono ancora definite ed anzi, con il passare delle settimane la discussione sui possibili aggiustamenti si sono moltiplicate.
Il testo del disegno di legge arrivato all’esame del Senato prevede la proroga dei tempi di scadenza del Superbonus 110%, ma con dei margini del tutto cambiati rispetto a prima.
Potranno continuare a godere dell’agevolazione 110% fino alla fine del 2023 solo cooperative ed edifici condominiali, mentre per le villette il Superbonus 110% resta fruibile fino a fine 2022 e solo se appartengono a proprietari il cui ISEE non ecceda i 25.000 euro annui.
Tuttavia, arrivano indiscrezioni importanti dalla Commissione Finanze della Camera secondo cui si starebbe valutando l’ipotesi di emendare il testo della Legge eliminando il requisito ISEE per le villette.
Quello che invece per ora sembra rimarrà invariata è la data di scadenza e la progressiva discesa della detrazione del Superbonus 110%, che dal 2024 offrirà uno sconto non più del 110%, ma del 70% e l’anno dopo del 60%.
Altra importantissima notizia circa il Superbonus 110% arriva poi con l’arrivo del decreto anti-frode perché questo in qualche modo va ad influire sull’utilizzo dei bonus ristrutturazione e cambia il regolamento in materia di visto di conformità.
Infine, arriva la risposta ad un'interrogazione parlamentare che detta i requisiti per poter mantenere la detrazione concessa da questa agevolazione anche dopo la scadenza, se i lavori non sono ancora conclusi, e per la quale si stabilisce che il Sal debba essere almeno al 30%.
Vediamo quindi quali modifiche e cambiamenti si prospettano per l’agevolazione ristrutturazione maggiore nel panorama italiano, cioè il Superbonus 110%.
Potranno continuare a godere dell’agevolazione 110% fino alla fine del 2023 solo cooperative ed edifici condominiali, mentre per le villette il Superbonus 110% resta fruibile fino a fine 2022 e solo se appartengono a proprietari il cui ISEE non ecceda i 25.000 euro annui.
Tuttavia, arrivano indiscrezioni importanti dalla Commissione Finanze della Camera secondo cui si starebbe valutando l’ipotesi di emendare il testo della Legge eliminando il requisito ISEE per le villette.
Quello che invece per ora sembra rimarrà invariata è la data di scadenza e la progressiva discesa della detrazione del Superbonus 110%, che dal 2024 offrirà uno sconto non più del 110%, ma del 70% e l’anno dopo del 60%.
Altra importantissima notizia circa il Superbonus 110% arriva poi con l’arrivo del decreto anti-frode perché questo in qualche modo va ad influire sull’utilizzo dei bonus ristrutturazione e cambia il regolamento in materia di visto di conformità.
Infine, arriva la risposta ad un'interrogazione parlamentare che detta i requisiti per poter mantenere la detrazione concessa da questa agevolazione anche dopo la scadenza, se i lavori non sono ancora conclusi, e per la quale si stabilisce che il Sal debba essere almeno al 30%.
Vediamo quindi quali modifiche e cambiamenti si prospettano per l’agevolazione ristrutturazione maggiore nel panorama italiano, cioè il Superbonus 110%.
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