Come si rigenerano le città con la visione creativa
Gli esempi delle città creative come Barcellona, Malmö, Milano, Juzcar e Cork, garantendo ai territori innovazione, crescita e competitività
Trasformare le città con una visione creativa. Gli esempi della rigenerazione urbana di Barcellona, Malmö, Milano, Juzcar e Cork, garantendo innovazione, crescita e competitività.
Nella società moderna il ruolo della cultura è diventato determinante nel processo di crescita e trasformazione urbana, portando con sé la volontà di sviluppare l’aspetto creativo delle città quale mezzo efficace di rigenerazione fisica e sociale. In questo ultimo ventennio un vero motore di sviluppo per le città è definito dalle grandi trasformazioni urbane, profondamente legate alla cultura, che ne garantiscono innovazione, crescita e competitività.
La teoria più nota, in questi termini, va riconosciuta al sociologo amricano Richiard Florida che nel 2002 individuò le “classi creative” all’interno della popolazione, riconducibili al successo economico delle città come cambiamento sia negli stili di vita che nelle attività lavorative. Dunque, la creatività viene intesa come opportunità di finanziamento e marketing urbano dove architetti, pianificatori, progettisti, possano sviluppare strategie atte a permettere alle città contemporanee di fare della cultura un trampolino di lancio.
Sono numerose le esperienze di città creative riconducibili alla progettazione, e successiva promozione, di aree urbane che hanno costruito la loro attrattività e competitività sulla base delle proprie vocazioni connesse all’idea di “città simbolo”: lo vediamo a Barcellona - città dell’architettura modernista, a Cork - città della tecnologia, a Malmö - la città ecosostenibile, a Milano - la città degli eventi. Quest’ultima, a seguito del ravvivo dovuto all’Expo 2015, sfrutta a suo favore l’energia creativa attivando nuove aree urbane e qualificandosi come una vera e propria Events City: protagonista italiana della settimana della Moda in Italia, del Salone del Mobile, Salone del gusto e dell’artigianato, o ancora con il quartiere City Life quale luogo di design e architettura.
Superando l’idea delle grandi metropoli un altro caso particolare è il progetto dell’area urbana di Juzcar, in Andalusia, voluto dai produttori del film I PUFFI che lo avevano scelto come set cinematografico, e motivo per cui ogni casa ed edificio venne dipinta di azzurro. Un’iniziativa che ha permesso alla cittadina di contraddistinguersi mantenendo ed esaltando quel suo tratto peculiare. Oggi infatti dalla collina sorge una città dipinta completamente di azzurro che attrae turisti da tutto il mondo.
L’obiettivo finale è di pensare a Città che siano luoghi desiderabili dove vivere, lavorare, conoscere e conoscersi. Andando oltre il recupero della qualità fisica e promuovendo iniziative sociali le città moderne intercettano il proprio punto di forza, a partire dal valore delle differenze (cosa le contraddistingue dalle altre realtà urbane) e dal valore delle preesistenze (valorizzare ciò che già esiste nel proprio territorio), sino a cogliere un’opportunità di crescita locale.